martedì 19 agosto 2014

Doctor Who, Peter Capaldi è il nuovo Signore del Tempo




L'abbiamo intravisto solo per un istante, lo sguardo deciso e accattivante nei suoi grandi occhi blu, durante lo speciale del cinquantenario dello show: classe 1958, Peter Capaldi è stato scelto per interpretare la Dodicesima incarnazione del Signore del Tempo nell'ottava stagione di Doctor Who, la longeva serie di fantascienza della BBC che accompagna il pubblico britannico dal 1963 ed è ripartita con successo per un nuovo ciclo nel 2005.
 

Temuto e atteso da tutti i fan ma necessario per garantire la longevità della serie, lo stratagemma della rigenerazione chiede al personaggio del Dottore non solo una trasformazione fisica ma anche emotiva e caratteriale, segnando letteralmente la fine di un'era e l'inizio di un nuovo capitolo: dopo l'addio di Christopher Eccleston, rimasto nello show per appena una stagione eppure mai dimenticato, è stato un carismatico David Tennant a segnare l'era firmata da Russell T. Davies; all'avvento di Steven Moffat come showrunner a prendere il comando del Tardis è stato Matt Smith, il più giovane Dottore mai visto sullo schermo ( all'epoca aveva appena 26 anni) che ha saputo conquistarci con un Signore del Tempo folle e imprevedibile, meno incline al romance di quello di Tennant ma pronto a nascondere dietro una maschera giocosa e divertente il peso del senso di colpa, per i tanti volti delusi e lasciati indietro in migliaia di anni e una solitudine dalla quale sembra impossibile sfuggire.

Addormentatosi con un'ultima carezza dell'amata companion Amy Pond, l'Undicesimo Dottore ha lasciato cadere il papillon lo scorso Natale aprendo la strada a un altro inedito protagonista: per proteggere il debutto del primo episodio, intitolato Deep Breath e in arrivo il 23 agosto su BBC One, ogni indiscrezione è stata come prevedibile vaga e poco approfondita, ma a quanto pare il Dottore di Capaldi sarà molto più complesso, introverso e oscuro dei suoi predecessori: a convincerci sono le prime dichiarazioni stampa rilasciate da Capaldi e da Jenna Louise Coleman (interprete come sempre della giovane Clara Oswald), che parlano di un rapporto conflittuale e di un'oggettiva difficoltà della ragazza nel riconoscere lo strambo compagno con cui aveva condiviso tante avventure; data la notevole differenza di età fra i due possiamo scongiurare la presenza di flirt o deviazioni romantiche auspicando piuttosto un rapporto di fiducia che ci riporti agli albori della serie, ai tempi del cinquantenne protagonista William Hartnell.

Difficile spiegare i motivi per cui si sia deciso di tornare ad un volto più maturo, ma sembra che Peter Capaldi sia stato l'unico attore davvero considerato per la parte e che ci sia da parte dello stesso Moffat il desiderio di dare una scossa profonda allo show, secondo lui stesso appesantito da schemi usati troppo a lungo e pericolosi per il ritmo e la freschezza della storia; conosciuto soprattutto per la comedy The Thick of It e le serie tv The Hour e The Musketeers, Capaldi era già comparso in Doctor Who nel famoso episodio "The Fires Of Pompeii" (dove fra l'altro era presente in un ruolo secondario anche Amy Pond/Karen Gillan), ma il suo precedente cameo non avrà alcun legame col presente universo della serie.

Oltre a Jenna Louise Coleman (che secondo alcune indiscrezioni dovrebbe però lasciare la serie il prossimo Natale) ritroveremo nel cast anche Neve McIntosh, Catrin Stewart e Dan Starkey negli amatissimi ruoli di Madame Vastra, Jenny Flint e Strax; nuovi promettenti volti saranno invece Samuel Anderson nei panni di Danny Pink, insegnante nella scuola di Clara e suo probabile nuovo interesse amoroso, e Keeley Hawes in quelli di Ms Delphox, una banchiera aliena che sfiorerà livelli di cattiveria mai visti prima.

I motori del Tardis sono accesi, il rumore inconfondibile della cabina blu si fa sempre più vicino e i nostri bagagli sono già pronti: l'atterraggio è previsto per il 23 agosto, su BBC One.




Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

condividi