domenica 27 dicembre 2009

A Christmas Carol



Che Natale sarebbe stato se Charles Dickens non ci avesse mai lasciato la sua" Christmas Carol"?Non conosceremo mai la risposta a questa domanda , ma di certo molti cuori sarebbero rimasti freddi e incapaci di redimersi , perchè la magia incredibile di questo racconto, la sua capacità di viaggiare attraverso la crudeltà di un animo indurito dal denaro e dalla cupidigia verso il perdono e la redenzione , è unica al mondo e incapace di "passare di moda" , più che mai nella nostra realtà dove denaro e tecnologie rendono freddi i cuori e ci allontanano dal calore degli affetti . Ben venga dunque ,un'ennesima versione del capolavoro di Dickens ;così Robert Zemeckis , regista di grande talento e precursore di tecniche cinematografiche innovative ,ci regala l'adattamento più visionario ma allo stesso tempo più fedele all'originale di quanto non lo sia stata ogni altra precedente interpretazione.

venerdì 25 dicembre 2009

merry Christmas!!!


con le immagini e il video di un perfetto Tudor Christmas dal mio telefilm preferito , auguro un felicissimo Natale e buone feste a tutti voi in the world!!!merry Christmas to all of you !!!







sabato 19 dicembre 2009

The young Victoria



you are the only wife I’ve got or ever will have…You are my whole existence. And I will love you until my last breath.(prince Albert to Victoria)

All you need is love…dicevamo i Beatles. L’amore non ci stanca e non ci sazia mai, soprattutto al cinema. C’è sempre bisogno di una struggente storia romantica che ci lasci un sorriso felice e compiaciuto e ci faccia volteggiare tutto il giorno sognando a occhi aperti; per di più, visto che le storie più belle finiscono quasi sempre male, ancor di più ci deliziamo quando ne incontriamo una storicamente e non solo fittizialmente a lieto fine.“ The young Victoria“aveva a mio parere tutte le qualità di cui sopra e anche di più, tali da suscitare anche in Italia un grande apprezzamento, magari non con incassi da record visto come funziona il nostro cinema, di certo però avrebbe rapito con la sua freshezza e la sua dolcezza molti animi romantici e non. Gli americani l’hanno capito e il film è arrivato in sala proprio in pieno periodo di feste, mentre i nostri distributori non hanno potuto fare altro che farlo uscire in dvd, silenziosamente e senza scalpore, con grande amarezza per chi fino alla fine aveva sperato diversamente.

Attenzione ai soliti puristi della storia che vanno alla ricerca di documentari perché non siamo ovviamente di fronte a una testimonianza inattaccabile, piuttosto alla romanza dell’amore sincero e non puramente convenzionale della giovane regina Victoria e del suo principe Albert,  avvicinati unicamente dagli schemi politici dei rispettivi parenti(il tutore di Victoria Sir John Conroy e il re del belgio zio di Albert)per poi essere uniti solamente e completamente dall’amore. In un’Inghilterra fiabesca volteggiamo nei corridoi dei grandi palazzi e nei giardini di Buckingham Palace, danziamo il valzer con i ricchi e sfarzosi costumi di Sandy Powell (vincitrice di un Oscar assolutamente meritato)e accompagnati dalla delicata musica di Ilan Eshkeri ci affezioniamo sempre di più alla coppia reale: una regina Victoria giovane e per questo inesperta, a volte infantile e capricciosa, incarnata dalla bravissima Emily Blunt(troppo bella rispetto all’immagine che conosciamo sui libri di scuola) e il principe Albert di Rupert Friend, marito dolce comprensivo e devoto, l’uomo che avrebbe sacrificato la vita per la donna amata. A tutti quelli che vogliano strizzare l’occhio sul fatto che il realtà il principe non rimase ferito nell’attentato alla regina ma semplicemente la protesse col suo corpo senza ricevere il proiettile, direi che in fondo non è tanto importante ; se il colpo fosse stato davvero sul punto di ferire la moglie,l’avrebbe di certo preso senza esitazione. 

Grande apprezzamento anche per il resto del cast, il primo ministro lord Melbourne, accattivante furbo e persuasivo solo come Paul Bettany può essere, Miranda Richardson nei panni della madre di Victoria e l’inquietamente Mark Strong nei panni di sir John Conroy(già visto ancor più cattivo in"Sherlock Holmes").Prodotta da Martin Scorsese e dalla duchessa Sarah Ferguson in persona,“the young Victoria” è una pellicola canonica e onesta, che privilegia la verità del cuore a quella della politica e che rende giustizia all' amore romantico puro e semplice, più forte di tutto e tutti.

martedì 1 dicembre 2009

Dorian Gray


“Vi assicuro che il piacere è molto diverso dalla felicità” (Dorian Gray)

“Quando i critici dissentono fra loro , l’artista è d’accordo con sè stesso .” Sarebbe entusiasta allora Oscar Wilde , perchè intorno a una pellicola che trae ispirazione dal suo più controverso e discusso lavoro in rete e non solo si è scatenato un vero e proprio caso diplomatico : rigidi cultori dell’opera si scontrano contro apprezzatori dell’attualizzazione , alcuni contestano il tradimento delle caratteristiche somatiche del protagonista da biondo raffinato trasformato in affascinante moretto , altri avrebbero ucciso l’immaginaria figlia di lord Wotton , altri ancora non l’hanno affatto sgradita . Avendo visto il film il 27 novembre scorso nel suo primo giorno di programmazione dopo averlo atteso ansiosamente per mesi e mesi , adesso mi aggiungo anch’io a dire la mia , partendo da una premessa che già farà infuriare alcuni : appartengo al partito di quelli ai quali il film è piaciuto . Non senza qualche stecca per carità , perchè di stonature ce ne sono e parecchie , ma checchè ne diciate sono determinata ad ogni costo a SALVARE questo film dai critici spietati .
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