Visualizzazione post con etichetta Ozon. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ozon. Mostra tutti i post

domenica 19 marzo 2017

Frantz


"Les sanglots longs
Des violons
De l'automne
Blessent mon coeur
D'une langueur
Monotone.
Tout suffocant
Et blême, quand
Sonne l'heure,
Je me souviens
Des jours anciens
Et je pleure

Et je m'en vais
Au vent mauvais
Qui m'emporte
Deçà, delà,
Pareil à la
Feuille morte."
(Chanson d'automne, Paul Verlaine)

Una ragazza porta tutti i giorni i fiori sulla tomba del fidanzato: il corpo del suo amato non appartiene a quella terra, sepolto senza nome in qualche campo francese ancora insanguinato da una Guerra che si è portata via tutta la giovinezza delle Nazioni che l'hanno scatenata lasciandosi dietro solo fantasmi; il mondo che li circonda è in bianco e nero, gli unici colori concessi dal lutto e dal dolore di chi finge di poter ricominciare ma ha perso per strada troppi pezzi: la cartolina che presenta Frantz di François Ozon è di quelle che potresti trovare nei romanzi di Stefan Zweig, con la Mitteleuropa reduce dal Primo Conflitto Mondiale incapace di riappacificarsi con lo straniero quanto con sé stessa e la sua arroganza, la stessa che avrebbe riportato il mondo sull'orlo del baratro vent'anni dopo aver lavato via dagli scarponi le croste di fango delle trincee.

martedì 17 novembre 2009

Angel

“A me non interessa quello che è male, ma quello che è bello”. (Angel)

Scagli la prima pietra chi , dopo aver fatto zapping ossessivo davanti al televisore senza speranza , non è mai rimasto incantato e letteralmente “incastrato” da un mega melodramma vecchio stile , con fondali di cartone , personaggi immobili davanti a uno sfondo in movimento e musica mastodontica e gigantesca ; é proprio questo immortale genere cinematografico , nella sua forma più melodrammatica e pacchiana, che il regista François Ozon vuole omaggiare con “Angel” , storia di una giovane bella e povera , un angelo incompreso che riesce , dopo aver sognato a lungo dietro i cancelli della casa dei suoi sogni , a toccare i cuori della borghesia e dell’aristocrazia con i suoi scritti d’amore e passione,iniziando finalmente a vivere in un Paradiso dorato dove nulla sembra mancare ; sarà proprio l’amore , ingrediente fondamentale delle sue opere , a distruggere tutto e a trasformare il paradiso in un inferno di solitudine e morte , mentre lontano , fuori dalle dorate pareti della casa di Angel si consuma la tragedia della Prima Guerra Mondiale .
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

condividi