"Chocolate cream pie! You know what I love about cooking? I love that after a day when nothing is sure and when I say nothing, I mean nothing. You can come home and absolutely know that if you add egg yolks to chocolate and sugar and milk, it will get thick. That's such a comfort."(Julie Powell)
Due epoche, due cucine, due città: non era facile la ricetta che Nora Ephron, madrina d'eccezione di romantiche commedie come "Insonnia d'amore" e "c'è posta per te"(senza dimenticare "Harry ti presento Sally" di cui era sceneggiatrice) ha preparato con "Julie & Julia", pellicola fuori dal tempo in un mondo che sforna film commerciali e di scarsa originalità con un'impronta che rasenta ormai la serialità.
Piani spaziali e temporali diversi, mescolati ad arte saltando con delicatezza fra un romantico passato e una frenetica contemporaneità, seguono le vite di due donne dai percorsi simili e straordinariamente vicini su binari paralleli destinati a non incontrarsi mai: Julia Child, casalinga senza figli intraprendente e vivace, arrivata con entusiasmo nella Parigi del 1948 riempie la sua esistenza con l'amore per il marito e una sincera passione per la buona tavola: prima donna ad iscriversi al prestigioso corso di cucina Cordon Bleu, dopo il ritorno in patria e alcuni anni di difficoltà e incertezze a riuscirà a pubblicare un libro di ricette di grande successo, al quale seguirà una serie di programmi televisivi che la trasformeranno in una vera e propria pioniera dell'alta cucina negli States; cinquant'anni dopo, in un piccolo appartamento del Queens del 2002 vive la ventinovenne Julie Powell, un lavoro precario di assistenza alle assicurazioni e l'insoddisfazione di un romanzo mai finito in un cassetto, armata di una totale devozione alla cucina e con Julia Child come guida spirituale. La via per conciliare velleità letterarie e culinarie passa per il food blog "the Julie/Julia Project", dove Julie si impegnerà ad aggiornare un diario costante della sua grande impresa: preparare nell'arco di un anno tutte le 524 ricette contenute nel mitico e voluminoso ricettario della Child " imparare l'arte della cucina francese".