Preparare un Piano di Battaglia prima di partire per un lungo viaggio è essenziale, ma le piacevoli sorprese affidate alla pura forza della casualità hanno un sapore decisamente invitante: nel mio caso, reduce da un esame dato appena 4 giorni prima del decollo verso la nostra meta prescelta alias la bella capitale olandese Amsterdam, il tempo per fare le dovute indagini e preparare un itinerario che andasse un po' al di là delle solide indicazioni della guida turistica si è tristemente ridotto causa studio matto e disperatissimo, ma nonostante le mille possibilità offerte dal World Wide Web il destino ha voluto mettersi sulla mia strada assumendo la forma di un opuscolo turistico come tanti altri, di quelli di cui adoro fare incetta una volta giunta nella mia nuova destinazione.
God Bless the Brochure... |
Grazie al libello in questione ( di cui potete vedere sopra una diapositiva) sono così venuta a conoscenza della presenza della Mostra per i 25 anni della Pixar proprio presso l' Amsterdam EXPO, un lucente edificio nascosto in un complesso di slanciati e imprevedibili palazzi cristallini: lasciare lo splendido e caratteristico cuore della città per una zona nuova piuttosto lontana metaforicamente e praticamente dalle adorabili casette di marzapane che si stringono strette lungo i canali sembra quasi un tradimento imperdonabile, ma per quanto per gusto personale abbia decisamente preferito i fiabeschi scenari offerti dalla vera Amsterdam al colpo d'occhio degli spazi conquistati con orgoglio dalla modernità, data la ricchezza del materiale in esposizione l'appuntamento era di quelli che nessun Pixariano o meglio nessun vero amante della Settima Arte avrebbe mai potuto mancare; dopo circa 25 minuti by Tram in direzione Amstelveen, eccoci quindi approdare nei pressi dell'Amsterdam Zuid Station e seguire le indicazioni di Mike Wazowski e Buzz Lightyear fino al ben nascosto numero 24 di Gustav Mahlerlaan, dove abbiamo trovato anche Wall-e ad accoglierci.