Visualizzazione post con etichetta frozen. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta frozen. Mostra tutti i post

domenica 8 giugno 2014

Maleficent




"Oh dear. What an awkward situation."

Fortemente voluto da Walt Disney in persona a ragione di un ingente investimento di tempo e denaro e di un primato nell'animazione all'epoca ineguagliabile, alla sua uscita in sala nel 1959 La Bella Addormentata nel Bosco si rivelò un tale disastro da far cancellare la parole Fiaba dagli annali degli Studios fino ai primi anni 90', quando una Sirenetta adolescente di nome Ariel riavviò una tradizione che fra alti e bassi ha proseguito la sua corsa fino ad oggi; all'epoca nessuno poteva saperlo, ma i ricordi dell'immane perdita economica, dei licenziamenti e dei severi giudizi della critica sarebbero presto svaniti, consentendo al film di essere riconosciuto come un capolavoro del cinema d'animazione e di entrare a far parte, a dispetto dei suoi trascorsi burrascosi, dell'immaginario che ha colorato la nostra infanzia.

Cresciuti nella nuova era del digitale e abituati a un modo diverso di concepire fabula e intreccio nei lungometraggi d'animazione, i bambini di oggi avranno probabilmente accolto Maleficent con grande entusiasmo e senza colpo ferire, ma per chi ama il cartone originale è davvero difficile guardare al concept del film di Robert Stromberg e non sentirsi in qualche modo amareggiati, o peggio ancora, traditi; tutti ci siamo lasciati conquistare da Frozen e non c'è da stupirsi che nel suo piano per il restyling dei topoi fiabeschi la Disney abbia deciso d scommettere sul "girl power" e su un bisogno di indipendenza che non ha più bisogno di principi di passaggio e rapidi sposalizi per poter essere appagato, ma dal momento che ad essere destrutturata è stata non la fiaba originale di Perrault ma lo stesso film del '59, la sensazione che si avverte è che l'ansia di cavalcare l'onda progressista dei tempi (benvenuta e benedetta, sia chiaro) sia stata tale da spingere la Casa di Topolino persino a rinnegare sé stessa, attirando i nostalgici della prima Sleeping Beauty solo per metterli di fronte alla totale demolizione di uno dei suoi villain più riusciti e carismatici.

mercoledì 5 febbraio 2014

The cold never bothered me anyway



The snow glows white on the mountain tonight
Not a footprint to be seen
A kingdom of isolation
And it looks like I'm the queen

The wind is howling like this swirling storm inside
Couldn't keep it in, heaven knows I tried

Don't let them in, don't let them see
Be the good girl you always have to be
Conceal, don't feel, don't let them know
Well, now they know

Let it go, let it go
Can't hold it back anymore
Let it go, let it go
Turn away and slam the door
I don't care what they're going to say
Let the storm rage on
The cold never bothered me anyway

It's funny how some distance makes everything seem small
And the fears that once controlled me can't get to me at all
It's time to see what I can do
To test the limits and break through
No right, no wrong, no rules for me
I'm free

Let it go, let it go
I am one with the wind and sky
Let it go, let it go
You'll never see me cry
Here I stand and here I'll stay
Let the storm rage on

My power flurries through the air into the ground
My soul is spiraling in frozen fractals all around
And one thought crystallizes like an icy blast
I'm never going back, the past is in the past

Let it go, let it go
And I'll rise like the break of dawn
Let it go, let it go
That perfect girl is gone
Here I stand in the light of day
Let the storm rage on
The cold never bothered me anyway

Let It Go
Idina Menzel
(Frozen soundtrack)



Approfitto di questo post canterino per dirvi che un estratto dalla mia recensione di Frozen è stato pubblicato su Best Movie di febbraio! Come si dice...THE COLD NEVER BOTHERED ME ANYWAY! :)


martedì 31 dicembre 2013

Goodbye 2013! ( Top of The Pops Time)

Good Evening Ladies and Gentlemen!
 Pronti per salutare l'anno vecchio e dare il benvenuto al nuovo? Fra alti e bassi, il 2013 non è stato un anno semplice ma anche stavolta ce la siamo cavata; quel che vi interessa sapere al momento è che a livello cinematografico e televisivo abbiamo avuto davvero tanta, tantissima roba da gustare. Dato che fare classifiche l'Ultimo dell'Anno fa tendenza e che ansia da dimenticanza e dubbi amletici di scelta a parte alla fine è anche piuttosto divertente, potevo esimermi dal buttare giù anch'io una top ten e un bilancino dell'annata ormai passata? OF COURSE NOT! 

Prima di cominciare, un paio di avvertenze:
-Dato che per questioni di correttezza quanto si tratta di classifiche qui seguiamo il bizzarrissimo calendario delle date di uscita ITALIANE, troverete un po' titoli del 2012 sbarcati sulla Penisola a inizio 2013. Lo so, SUCH FUN.
-Questa classifica contiene parecchi titoli snobbati dalla critica e farà probabilmente arrabbiare un sacco di gente, ma quant'è bello scannarsi/confrontare le proprie preferenze e lanciarsi i pomodori/apprezzare la varietà delle nostre opinioni?


Have Fun and Happy New Year!

Top Ten Movies

1)Les Miserables, di Tom Hooper


2) Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow

3)Anna Karenina, di Joe Wright

4)Noi Siamo Infinito (The Perks of Being a Wallflower), di Stephen Chbosky

5) Il Grande Gatsby (The Great Gatsby), di Baz Luhrmann

 6) Cloud Atlas, di Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski 


7) Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug (The Hobbit: The Desolation of Smaug) di Peter Jackson

8) Rush, di Ron Howard






9) Gravity, di Alfonso Cuaron



















10) Frozen, di Chris Buck, Jennifer Lee





















Sono fuori per esaurimento posti: 








































-La migliore offerta
-Django Unchained
-A Royal Affair
-Hunger Games: La Ragazza di Fuoco (The Hunger Games: Catching Fire)
-Questione di Tempo ( About Time)



Sono fuori perché non mi sono piaciuti quanto avrei voluto:


-Lincolnnon è che non sia un bel film, ma pensandoci e ripensandoci forse si poteva fare qualcosa di più fresco e meno polveroso. Plus, ha rubato l'Oscar per le migliori scenografie ad Anna Karenina e la cosa non è facilmente perdonabile.
-Before Midnight- Ho letteralmente adorato Before Sunrise. Sunset e Midnight meritano entrambi tantissimo, ma che ci posso fare, la magia del primo amore non si scorda mai; sarà anche colpa della location greca per me molto meno appetibile della romanticissima Vienna, o magari semplicemente non sono ancora emotivamente pronta per fare i conti con le più amare fasi 2 e 3. Plus, l'antipatia di Celine raggiunge qui livelli insostenibili.
-Frankenweenie- Halleluja! Zio Tim sta rinsavendo! Halleluia! Frankenweenie è la prova che il cuore dell'amatissimo Burton può ancora battere forte al di là di sbiadite logiche produttive, ma pur essendo un ottimo punto di partenza per ricominciare non sono riuscita egualmente a trovare tutta la magia che speravo. Ciononostante, thumbs up per il rinsavimento di Zio Tim.
-Il Lato Positivo ( The Silver Linings Playbook)- una commedia deliziosamente folle alla quale si vuol bene facilmente, ma la pioggia di candidature agli Oscar ad oggi non mi torna: scoprire che Bradley Cooper sa essere un Signor Attore al di là dei suoi begli occhi è stata una rivelazione, ma David O' Russell rimane un tantino sopravvalutato e Jennifer Lawrence...beh, Jennifer è magnifica qui ma l'Oscar doveva andare a Jessica Chastain per Zero Dark Thirty, ECCO.

Sono fuori perché non mi sono piaciuti:

-Pacific Rim- i robottoni sono fighi, ma io direi anche ARRIDATEME I POWER RANGERS.
-Re della Terra Selvaggia (Beast of the Southern Wild)- iniziato 2 volte senza successo, completato alla terza: a volte è solo questione di pelle, che la super interpretazione ( se d'interpretazione si può discutere dato che parliamo di una bambina) di Quvenzhané Wallis e le potenti musiche di Dan Romer e Benh Zeitlin mi perdonino.
-The Master- bello senz'anima: due prove attoriali assolutamente fantastiche da parte di Philip Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix( plus Amy Adams)ma razionalità e freddezza rendono l'intero pacchetto un po' pointless. Peccato.

Sono fuori perchè non sono riuscita ancora a vederli:

-Philomena
-I Sogni Segreti di Walter Mitty
-Captain Philips
-Prisoners
-Only God Forgives
-Blue Jasmine
-La Grande Bellezza
-La Vie D'Adele

Il film più incompreso del 2013:

1) Il Quinto Potere (The Fifth Estate
2)Cloud Atlas
3)Il Grande Gatsby ( The Great Gatsby)

è stata una lotta dura a colpi di recensioni negative e fischi maleducatissimi in sala, ma direi che Il triste primo posto se lo è a buon diritto meritato Il Quinto Potere ( The Fifth Estate) di Bill Condon: un Film imperfetto e non privo di sbavature, ma recitato e sostenuto splendidamente da due attori in stato di grazia, al lavoro su un topic estremamente attuale e trattato con spunti di riflessione molto interessanti. Julian, sto parlando anche con te.

Evento non cinematografico dell'anno/ ma anche si del 2013:

1) 50 years of Stage- il compleanno del National Theatre con assaggi dal meglio del meglio degli ultimi cinquant'anni del Teatro Britannico: di fatto, la volta in cui mi cadde la mascella per la gioia e non riuscii più a recuperarla.
2) Macbeth e Frankenstein al cinema dritti dritti dal National Theatre live. DIO BENEDICA LA NEXO DIGITAL.

Evento cinematografico personalissimo del 2013:

La mostra per i 25 anni della Pixar, che la sottoscritta ha beccato ad Amsterdam l'estate scorsa PER PURO CASO.

TV and Serials

Come al solito, ci sono troppe serie e troppo poco tempo per recuperarle tutte; invece di stilare una vera classifica, vi dirò quali sono stati gli appuntamenti che si sono guadagnati un posto nella mia mini agenda seriale e quali gli avvenimenti che l'hanno letteralmente sconvolta:

Le mie Sorpresone del 2013:


1)Vikings- i Vichinghi di History Channel spaccano ed educano allo stesso tempo. La seconda stagione inizierà il 27 febbraio and I CAN'T WAIT.
2) Peaky Blinders- ambientazione Gangster nella Birmingham del Primo Dopo Guerra; Cillian Murphy, Sam Neill e NICK CAVE perchè la contaminatio se sfruttata a dovere fa bene allo spirito e alle serie della BBC.

I miei Momenti chock/momenti da piangeroni del 2013:

1) Le Nozze Rosse ( Game of Thrones): sapevo che stavano arrivando, ma resta il fatto che Martin è semplicemente un GRANDISSIMO CICCIONE BASTARDO.
2) L'addio dell'Undicesimo Dottore, alias Matt Smith alias IL MIO DOTTORE ( Doctor Who) : Raggedy Man, GOOD NIGHT :(
3) The Waldo Moment ( Black Mirror): episodio nerissimo in perfetto stile Charlie Brooker, ma qui ci aggiungiamo l'effetto profetico e c'è da avere PAURA.

Premio "mi davano per morto ma io sono ancora vivo alla facciaccia vostra" 2013:

Downton Abbey ( stagione 4) - COSO avrà anche abbandonato la nave per fare Lancillotto, ma Downton Abbey è vivo più che mai e pur con tutti i suoi difettucci noi continuiamo ad amarlo. Certo, sarebbe anche ora che si desse una chiusura alla Saga Familiare dando la felicità definitiva ai miei aristocratici e servitori preferiti, ma dato che Siamo in ballo .. BALLIAMO.

Premio " chi mi ha cancellato deve morire male" 2013:

1) The Hour è tecnicamente andato in onda nel 2012, ma dato che è stato soppresso nel 2013 meritava assolutamente il podio; avevate Ben Whishaw, Romola Garai, Peter Capaldi in una serie di una finezza estrema e cosa avete fatto? VANDALI.
2) Ripper Street- L'Ispettore Reid e soci, impegnati a indagare nella Londra Vittoriana sono stati soppressi con le stesse scuse usate per The Hour ( bisogno di novità BLABLABLA) ma c'è ancora la possibilità che si salvino grazie a nuovi investitori privati. DAI DAI DAI.
3) The Borgias- vi dirò, la piega che aveva preso la serie ( con Alfonso D'Aragona chiamato a fare la figura dell'imbecille) non mi stava piacendo molto, ma vedere le serie che segui da anni mozzate senza un vero finale è un dolore. 

Premio " Ci siamo tenuti piacevole compagnia" 2013:


The White Queen: non un capolavoro, ma piacevole intrattenimento con attori più bravi di altri ( David Oakes, Amanda Hale,Aneurin Barnard) e un'ottima occasione per riconfermare il mio essere già spietatamente TEAM TUDOR.

Premio "non siamo riusciti a vederci più e mi dispiace troppo ma non mancherà occasione" 2013 ( altrimenti detto le serie che volevo recuperare e non ho più fatto in tempo)

1) Hannibal
2) Sleepy Hollow
3)Masters of Sex


Goodbye 2013! Welcome 2014!


martedì 24 dicembre 2013

Frozen


"Born of cold and winter air
And mountain rain combining
This icy force both foul and fair
Has a frozen heart worth mining

Cut through the heart, cold and clear
Strike for love and strike for fear
There's beauty and there's danger here
Split the ice apart
Beware the frozen heart."

Non è facile essere una principessa Disney nel ventunesimo secolo: il ricordo dell'Età dell'Oro, sinonimo di una qualità perduta nel tempo eppure incapace di dialogare col presente abbandonando la cornice del classico è un'eredità pesante come un macigno, minacciosa e diffidente nei confronti di un approccio che tenti di proporsi come nuovo e fresco.

La Frizzante Rapunzel di Tangled e la rossa ribelle Merida di Brave( tecnicamente figlia della Pixar ma di fatto "adottata" dalla Disney in virtù del comune tramite rappresentato da John Lasseter)avevano già dimostrato che assecondare il più smaliziato gusto contemporaneo senza eclissare la propria dignità e identità è ancora possibile, grazie a un'idea di amore universale che sappia guardare al di là del cavallo bianco del Principe consacrando definitivamente un agognato e sacrosanto desiderio di emancipazione.

Appena approdate in sala, le principesse sorelle Elsa ed Anna riescono persino a fare di meglio delle due precedenti colleghe: diretto  da Chris Buck e Jennifer Lee, prima donna alla regia di un lungometraggio d'animazione, grazie al ponte ghiacciato costruito con cautela fra passato e futuro Frozen riesce a restituire al Canone vitalità ed energia, imparando dagli errori di ciò che è stato e raggiungendo vette (innevate) decisamente inaspettate.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

condividi