Cosa facevate l'11 settembre 2001? Da giorni la domanda risuona con insistenza per cercare di capire se e come questa data sia riuscita ad entrare nella nostra semplice quotidianità e a cambiarla per sempre.
Come per molti, il mio 11 settembre 2001 non si prospettava molto entusiasmante, divisa fra una traduzione dal greco che non voleva avere senso apposta per farmi un dispetto e le repliche della cara Ally McBeal, fino a quando le Torri ci sono crollate davanti in diretta a reti unificate e di concentrazione per il greco non me rimase neanche l'ombra: ricordo di essere uscita nel pomeriggio a fare spese e di aver fissato il cielo a lungo, quasi aspettassi che qualcosa di terribile ci cascasse addosso da un momento all'altro; ricordo di aver visto "la strada per il paradiso" con Glenn Close su Rete quattro per prendere un po' di fiato e scappare ai numerosi speciali sugli altri canali (scelta discutibile dato l'impegno che richiedeva la pellicola ma l'importante era cambiare argomento per almeno 2 ore) e di essere andata a dormire fra mille pensieri.
Il giorno dopo il greco era ancora lì ad aspettarmi ma bastò accendere la radio per capire che niente sarebbe stato più come prima e che il decennio appena iniziato ci avrebbe portato molti momenti difficili senza lasciarci mai davvero al sicuro.
Anche il cinema ha pagato nel suo piccolo le conseguenze di quell'orrore, trasformando ogni fotogramma delle Torri in un inevitabile momento di amarezza e malinconia. La sequenza che mi turba sempre particolarmente?Senza dubbio quella di "mamma ho riperso l'aereo, mi sono smarrito a New York" (home alone 2). Voi avrete di certo la vostra.
Oh mio dio :-) Home Alone 2... mitico!
RispondiEliminaOgni volta che in un film, venuto prima dell'11/9/2001, vedo un'immagine delle torri mi corre un brivido lungo la schiena.
E sono passati 10 anni...
E.
Io invece quel giorno guardavo la Melevisione..se ci penso mi tornano i brividi, proprio come ogni anno.
RispondiElimina