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Aprire il "Ciak" di novembre e vedere la mia recensione su "Inception" pubblicata lì , davanti a me , è un'emozione troppo grande e immensa per racchiuderla in parole . Ciononostante ho voluto lo stesso tentare , perchè quando la rivista che leggi da sempre è lì ,con tuo nome e il tuo pezzo scritto in chiare lettere , è impossibile non essere entusiasti e emozionati , per ricordarsi che mai e poi mai , qualsiasi cosa possa portare la quotidianità , bisogna mettere da parte la propria passione più grande e continuare , continuare a coltivarla perchè tutto può accadere e niente è scritto . Forse è vero come diceva Truffaut che tutti hanno due professioni e una di queste è il critico cinematografico:non posso ancora definire con certezza i contorni della prima,ma la seconda non ho alcuna intenzione di mollarla.