If I’m going to be anything more than average, if anyone’s going to remember me, then I need to go further in everything: in art, in life, in everything they think is real: morality, immorality, good, bad, I, we, have to smash that to pieces, we have to go beyond that, we have to be brave. no limit.” (Salvador Dalì)
Detto questo , la mia polemica non si accompagna comunque a un ‘ impressione del tutto positiva : troppo concentrata sulla sfera emotiva dei personaggi , la pellicola ci illustra gli artisti in quanto tali senza comunicarci niente delle loro straordinarie capacità , confezionandoli in un bel pacchetto dove dobbiamo dare per scontato che il Salvador Dalì di Pattinson sia un genio spocchioso e antipatico senza un perchè , la qual cosa è resa ancor più difficile dalla sua scarsa prova attoriale ; La prova dello spagnolo Bertram è invece ottima , dando vita a un Federico Garcia Lorca convincente e sensibile , anche se neppure lui basta ( insieme al Buñuel di Mattew McNulty) a lasciare librare le emozioni , che restano infine tarpate sotto l’ala caricaturale dello sguardo allucinato di Salvador allo schermo . Altra nota dolente è quella linguistica , che vede gli attori recitare in un’inglese che non appartiene nè a loro nè ai luoghi nè tantomeno alle opere di Garcia Lorca , che vengono recitate nonostante tutto in spagnolo creando confusione .”Little ashes” è un film alla ricerca di un identità che non trova , e nella sua pretesa di essere solo e solamente una storia d’amore , non trasmette comunque il calore necessario a quest’ultima per prendere vita .Se non lo vedrete per i suoi difetti andrà benissimo , ma non farlo per le polemiche e le censure sarebbe inaccettabile.
Basta fare un rapido giro in rete per scoprire che le ” piccole ceneri “ di Paul Morrison hanno creato un polverone non indifferente in tutto il mondo e più che mai in Italia , dove addirittura la pellicola è stata a quanto pare vietata dalla censura nonostante l’impatto positivo che l’effetto” twilight ” avrebbe avuto su tutte le prove di Robert Pattinson passate presenti e future ; quello che mi chiedo io è semplicemente: perchè?come è possibile arrivare a dei livelli di bigottismo e puritanesimo così elevati dal rasentare l’assurdo?perchè a mio parere qui rasentiamo l’inverosimile .In un mondo dove la parola omosessualità è pronunciata continuamente e dove film come Brokeback Mountain vincono il leone d’oro , mi sembra davvero incredibile agitarsi tanto per una pellicola che racconta un amore omosessuale(quello presunto fra Dalì e Garcia Lorca) attraverso scene d’amore che a confronto con altre pellicole (”Brokeback mountain” la prima , ” poeti dall’inferno ” la seconda) mi sembrano davvero di poco conto , al punto da domandarmi se quelli della censura abbiamo visto davvero il film o lo abbiano negato per sentito dire.
Detto questo , la mia polemica non si accompagna comunque a un ‘ impressione del tutto positiva : troppo concentrata sulla sfera emotiva dei personaggi , la pellicola ci illustra gli artisti in quanto tali senza comunicarci niente delle loro straordinarie capacità , confezionandoli in un bel pacchetto dove dobbiamo dare per scontato che il Salvador Dalì di Pattinson sia un genio spocchioso e antipatico senza un perchè , la qual cosa è resa ancor più difficile dalla sua scarsa prova attoriale ; La prova dello spagnolo Bertram è invece ottima , dando vita a un Federico Garcia Lorca convincente e sensibile , anche se neppure lui basta ( insieme al Buñuel di Mattew McNulty) a lasciare librare le emozioni , che restano infine tarpate sotto l’ala caricaturale dello sguardo allucinato di Salvador allo schermo . Altra nota dolente è quella linguistica , che vede gli attori recitare in un’inglese che non appartiene nè a loro nè ai luoghi nè tantomeno alle opere di Garcia Lorca , che vengono recitate nonostante tutto in spagnolo creando confusione .”Little ashes” è un film alla ricerca di un identità che non trova , e nella sua pretesa di essere solo e solamente una storia d’amore , non trasmette comunque il calore necessario a quest’ultima per prendere vita .Se non lo vedrete per i suoi difetti andrà benissimo , ma non farlo per le polemiche e le censure sarebbe inaccettabile.
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