mercoledì 28 novembre 2012

There's no place Like London...REVENGE.

Come ogni anno, il momento dell'appuntamento prenatalizio con la nostalgia del meraviglioso mondo di LONDRA a causa del meraviglioso mondo di Harrods è nuovamente arrivato: mancheranno anche diverse settimane a Natale ma le vetrine del Grande Magazzino sono ovviamente già addobbate a festa, stavolta per celebrare nel modo più cool possibile e inimmaginabile le principesse più evergreen dell'universo Disney. 
Guardate le foto e ditemi voi: Harrods sta progettando una vendetta personale contro di me per non aver comprato quella borsa che tanto mi piaceva nel lontano 2010 a colpi di splendenti vetrine di inaudita meravigliositudine? Io dico di SI.





giovedì 22 novembre 2012

Downton Abbey 3x08


“Every man or woman who marries into this house, every child born into it, has to put their gifts at the family’s disposal.”

I ruggenti anni 20′ sono appena agli inizi ma è già arrivato il momento di salutare Downton Abbey e tutti i suoi protagonisti, nella speranza che salvo l’imminente speciale natalizio quest’ottavo episodio non sia un addio ma soltanto un arrivederci.

Dopo quanto avvenuto l’ultima volta il finale di stagione non poteva che essere in gran parte dedicato alle disavventure di Thomas(Rob James Collier), colpevole di aver rivelato i propri scandalosi sentimenti per Jimmy(Ed Speleers) e per questo praticamente costretto a lasciare il proprio posto a Bates(Brendan Coyle), ormai pronto a lasciarsi alle spalle la triste parentesi carceraria che ha occupato anche troppo spazio nel corso della serie: nonostante tutto, il Signor Carson(Jim Carter) è comunque ben disposto a lasciare andare via Thomas con delle ottime referenze, ma grazie alla sua influenza O’ Brien riesce a convincere Jimmy a minacciare un pubblico scandalo se il valet non verrà umiliato per il suo squallido comportamento. Piegato dalla minaccia di uno scandalo, Carson è allora costretto a cedere e a rifiutare a Thomas ogni referenza, distruggendo ogni sua prospettiva e lasciandolo del tutto incapace di reagire e di difendersi.

Downton Abbey 3x07


“Oh, well, that is an easy caveat to accept because I’m never wrong”(Lady Violet)

Il dolore della perdita è giusto e inevitabile, ma col tempo la ferita può forse tentare di rimarginarsi grazie l'amore per chi si è appena affacciato alla vita: il tempo di lasciare il lutto e  andare avanti è alla fine arrivato a Downton Abbey, con un settimo episodio che in vista della conclusione non sembra ancora pronto a chiudere i giochi e preferisce piuttosto seminare  ulteriori interrogativi e spunti interessanti, per storyline non ancora concluse o sul punto di ricominciare da zero in una veste completamente nuova.

mercoledì 14 novembre 2012

Wuthering Heights



"I am Heathcliff."

Cime Tempestose Di Emily Brontë è una creatura letteraria inquieta e sfuggente, mostro vibrante di violenza e vendetta che forse sarebbe meglio non disturbare tanto spesso: nonostante le numerose trasposizioni cinematografiche e televisive i fantasmi di Catherine e Heathcliff non riescono a trovare riposo, rievocati al momento opportuno perché la loro storia di dolore sembra sempre un dono troppo prezioso per essere lasciato alla sola pagina scritta.


Sfidare questo capolavoro richiede dunque un impegno non indifferente e non c'è da stupirsi che la regista britannica Andrea Arnold( Red Road, Fish Tank) si sia lanciata nell'impresa sconfessando del tutto la struttura complessa, stratificata e vertiginosa dell'opera originale: presentato in anteprima alla 68ma Mostra del Cinema di Venezia il suo Wuthering Heights scarnifica il racconto fino al midollo, cancellando ogni traccia delle velleità romantiche e sentimentali tanto favorite dai precedenti adattamenti, per cedere il passo a una parabola negativa dal sapore sanguigno che non si risparmia nel dipingere l'essenza, quasi animalesca, dell'attrazione fatale fra i due protagonisti.

domenica 11 novembre 2012

Poet's corner No.10


What passing-bells for these who die as cattle? 
 Only the monstrous anger of the guns.
 Only the stuttering rifles' rapid rattle 
 Can patter out their hasty orisons.
 No mockeries now for them; no prayers nor bells; 
 Nor any voice of mourning save the choirs, – 
The shrill, demented choirs of wailing shells; 
 And bugles calling for them from sad shires. 
What candles may be held to speed them all?
 Not in the hands of boys but in their eyes
 Shall shine the holy glimmers of goodbyes.
 The pallor of girls' brows shall be their pall; 
 Their flowers the tenderness of patient minds,
 And each slow dusk a drawing-down of blinds.

Wilfred Owen
Anthem for Doomed Youth

 

If I should die, think only this of me:
That there's some corner of a foreign field
 That is for ever England.
There shall be In that rich earth a richer dust concealed;
A dust whom England bore, shaped, made aware,
Gave, once, her flowers to love, her ways to roam,
 A body of England's breathing English air,
Washed by the rivers, blest by suns of home.
And think, this heart, all evil shed away,
A pulse in the eternal mind, no less
 Gives somewhere back the thoughts by England given;
Her sights and sounds; dreams happy as her day;
And laughter, learnt of friends; and gentleness.
In hearts at peace, under an English heaven.

Rupert Brooke
The Soldier


martedì 6 novembre 2012

My angel, my all...my other self

"My angel, my all...my other self. Just a few words today, and that in pencil. Yours. Only tomorrow will I know for certain where I am to stay...a worthless waste of time and such. Why this deep sorrow? If we could be united, we would feel this pain no longer. Where I am, you are with me too. Soon we shall live together, and what a life it will be!
The journey was dreadful. I did not arrive here until 4 in the morning. At the last stop, they told me not to travel at night and tried to frighten me about a forest...but that only tempted me The coach had to break down on such a terrible road for no reason. Just a country road. And now I am held up completely. But I have found another, and we will surely see one another soon. Today, I hope. I have to see you.
However much you love me, I love you more. Never hide yourself from me.
While still in my bed, my thoughts turn to you...my Immortal Beloved. Some of them happy, some sad...waiting to see whether fate will hear us. I can live only completely with you or not at all. Yes, it must be.
I must go to sleep now. Be calm, love. Today, yesterday,what longing with tears for you. You...You're my life, my everything.
Farewell, then. Go on loving me. Ever yours, ever mine, forever."





sabato 3 novembre 2012

Downton Abbey 3x06


La quiete dopo la tempesta: superata la prova del difficile e dolorosissimo quinto episodio, il sesto appuntamento con la terza serie di Downton Abbey domandava una calma necessaria quanto dovuta, con i personaggi scottati dagli eventi che tentano di iniziare gradualmente a guarire per ritrovare la propria direzione narrativa, in un equilibrio decisamente insolito e in principio estraneo ma che riuscirà presto a stabilizzarsi.

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