ce l'abbiamo fatta.dopo lunga ed estenuante attesa,finalmente è arrivato nelle nostre sale( a parer mio assolutamente fuori tempo e stagione)"harry potter e il principe mezzosangue"sesto film per una delle saghe più lunghe e impegnative della storia.con aspettative non proprio al massimo sono andata a vedere il film(essendo il libro di riferimento non proprio il mio preferito ero un po' prevenuta)per immergermi nuovamente nel fantastico scenario del mondo di hogwarts...qual è stato il risultato?film certamente meglio realizzato del precedente,con maggiore spessore per i personaggi e per le situazioni grazie a un lavoro di sceneggiatura che almeno stavolta ha evitato di accozzare le situazioni insieme una dopo l'altra senza un briciolo di sentimento(tratto caratteristico del precedente "l'ordine della fenice"):i siparietti comico- adolescenziali sono briosi e ridarelli al punto giusto,la scena del bacio fra harry e ginny è pura e delicata come avremmo voluto che fosse quella con cho chang(lì forse si sono fatti trasportare un po' troppo da quello che potremmo definire"'effetto limonata-limonata");perfetti come sempre i grandi attori in secondo piano(alan rickman my favourite ma anche jim broadment come lumacone non è affatto male);decisamente migliorato l'accompagnamento musicale di nicholas hooper che nel precedente film era scivolato in una banalità banale alquanto banagnolola.nonostante tutto però,questo film resta per me un duro colpo:certamente anche harry come tutti noi doveva crescere, i problemi intorno a lui diventare seri e i pensieri cupi,ma la resa di questo processo ha in qualche modo rappresentato un disintegrarsi di tutto ciò che per noi era certo e meraviglioso;un mondo fantastico di colore e magia dove potersi rifugiare e divertire,castelli incantati pietre magiche e caramelle tutti i gusti più uno;oggi il colore in ogni sua sfumatura sembra aver abbandonato hogwarts: gli ambienti sono neri i volti bianchi e pallidi,persino le scene all'aperto sono buie e cupe,come se una nube grigia avesse inghiottito tutto e si fosse mangiata il nostro mondo per lasciarcele un'altro senza sfumature....so che la storia si evolve e so bene avendo letto l'intera saga che il peggio deve ancora venire e che chiaramente l'allegria e la spensieratezza non potevano più predominare....ma ci sono tanti modi per rendere la malinconia, la tristezza e il dolore e non credo che la scelta di esprimerli con l'eliminazione totale del colore ne sia l'unica modalità di espressione.che ci ridiano il colore nei prossimi film o ci vorranno gli occhiali 3d per trovare i personaggi nell'oscurità.ridateci il blu,il giallo il rosso.anche per rendere il sangue serve il colore, non bastano il grigio e il nero.ridateci la nostra meravigliosa hogwarts.
Intanto non avevo notato che avevi un blog e in questi giorni darò un'occhiata ad aventuali altre recensioni! =P
RispondiEliminaPer quanto riguarda Harry Potter, l'ho visto anch'io quando uscì e l'ho trovato effettivamente meglio del predecessore, comunque ancora non ad un livello accettabile, specialmente per l'introspezione psicologica...Confidiamo nell'ultimo atto!
Ciaciao
grazie per aver lasciato la tua opinione!torna presto a trovarmi!
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