"Dreams feel real while we're in them. It's only when we wake up that we realize something was actually strange."(Cobb)
Uscendo dalla sala dopo aver assistito alla proiezione di "Inception" non si può non avvertire un senso di disorientamento e instabilità: come quando sognamo di cadere nel vuoto e ci risvegliamo bruscamente in un mondo che ci sembra ostile e solo dopo un po' razionalizziamo che ogni sensazione di gioia , paura e persino dolore era solo nella nostra mente. Il nuovo capolavoro di Christopher Nolan è un sogno in ogni senso, una pellicola dalla tridimensionalità spaziale e temporale come non ve ne erano mai state e forse non ve ne saranno mai, nonchè assolutamente incatalogabile in un genere di riferimento:come i suoi personaggi il film vive su tre diversi livelli sincronizzati alla perfezione con raffinatezza ed eleganza, capace di sintetizzare spunti fantascientifici, una storia d'amore senza confini e scene d'azione mozzafiato.