lunedì 30 settembre 2013

Expo 58




"Qui, nei prossimi sei mesi, sarebbero state riunite tutte le nazioni i cui complessi rapporti, i cui conflitti e alleanze, le cui dense, intricate storie avevano forgiato e avrebbero continuato a forgiare il destino dell’umanità. E al centro di tutto ciò, c’era questa fulgida pazzia: un gigantesco reticolo di sfere, interconnesse, imperiture, ciascuna emblematica di quella minuscola unità che l’uomo aveva imparato a dividere solo recentemente, con conseguenze a un tempo allarmanti e meravigliose: l’atomo. La sola vista gli faceva battere forte il cuore."

è un'alba gelida e incerta, ma egualmente piena di speranze e ottimismo, quella che risveglia l'Europa dal suo torpore all'indomani della Seconda Guerra Mondiale: voglia di ricostruire e di ritrovarsi, rinsaldare un'identità provata dalla consapevolezza che le ferite aperte dal conflitto sono tutt'altro che guarite e che la Guerra Fredda sta già lavorando senza sosta, rannicchiata silenziosamente nell'ombra, creando nuovi inconciliabili schieramenti; ancora lontana anni luce dalle frizzanti e rivoluzionarie atmosfere della Swinging London, l'Inghilterra del 1958 cerca protezione sotto una campana di vetro e aspetta, mentre ogni giorno si ripete uguale a sé stesso in una rassicurante quanto grigia monotonia, guardando al continente come a un faro di opportunità dove tutto può è ancora possibile.

è una realtà in divenire e piena di contraddizioni quella che Jonathan Coe ha scelto come cornice per Expo 58, suo ultimo attesissimo lavoro che usa la maschera della spy thriller per raccontare una storia di nostalgia e di rimpianti, interamente sostenuta sulle spalle della sua suggestiva ambientazione.

domenica 29 settembre 2013

There and Back Again: la nuova stagione delle serie UK

L'ultimo numero di Ed è subito serial Magazine è disponibile online! Mi raccomando, leggete e scoprite tutte le anteprime più importanti della nuova stagione televisiva. Ovviamente, dato il mio amore per le serie UK a partire da pag 26 troverete giusto un paio di indicazioni su ritorni e nuove proposte in arrivo in questi giorni e nei prossimi mesi dalla mia isola preferita. Buona lettura!

Downton Abbey 4x01



è con una figura misteriosa intenta a fuggire in fretta e furia nella notte che si apre il primo episodio della quarta stagione di Downton Abbey, la serie creata da Julian Fellowes ripartita dopo una lunga attesa su ITV1.

martedì 24 settembre 2013

Rush




"There's a lie that all drivers tell themselves. Death is something that happens to other people, and that's how you find the courage to get in the car in the first place. The closer you are to death the more alive you feel. But more powerful than fear itself, is the will to win."

La relazione fra sport e cinema è un love affair complicato e altalenante: amanti del grande spettacolo e dei colpi di scena, delle storie di uomini testardi e caparbi pronti a battersi fino alla fine per raggiungere il loro obiettivo e avere la meglio su un degno avversario, rinvigoriti dall'urlo della folla in delirio e dalla devozione di innumerevoli fan i colossi dell'intrattenimento comunicano col pubblico seguendo regole non particolarmente distanti, eppure non sempre i due sono in grado di trovare la formula vincente per unire le forze, investendo in un lungometraggio di finzione che sappia rendere l'agone sportivo elettrizzante ben al di là dei circoli degli appassionati o degli esperti del settore.

Proprio una formula ( il gioco di parole era dovuto) ha permesso a Ron Howard, regista altalenante che alterna in modo imprevedibile pallidi Blockbuster a piccoli capolavori degni di tutta la nostra attenzione, di realizzare uno dei migliori titoli della sua attuale filmografia.
Dedicato al mondo poco mainstream della Formula 1 e alla storica rivalità fra i piloti Niki Lauda e James Hunt, Rush è la dimostrazione di come il caro Richie Cunningham non abbia affatto dimenticato l'eccellente lavoro svolto con il suo precedente Frost/Nixon, scegliendo di servirsi nuovamente della penna di Peter Morgan(Frost/Nixon, The Queen, The Damned United) per raccontare ancora gli anni 70 e un duello senza esclusione di colpi fra due grandi uomini.

venerdì 20 settembre 2013

A Late Quartet


"First they have you and your hypnotizing the audience in your relentless precision. They follow you like a cobra follows a snake charmer. Then, you have my father and he's adding color and texture and rhythm. He's always enhancing you and lifting you up but he'll never outshine you. [...] And then there's my mother. She adds a depth of sound that none of you can bring. She makes you want to weep without exactly knowing why. Is that the voice of a wounded soul? The survival skills she had to develop prepared her to serve three masters at the same time, the one she loves, the one she partners with and the one she desires."

Usare la macchina da presa per permettere a un pubblico profano e curioso di sbirciare da vicino il mistero che avvolge il mondo della musica classica e i suoi schivi professionisti è un'opportunità invitante, ma realizzare un'opera cinematografica appassionante e coinvolgente senza risultare eccessivamente distaccati o reverenti verso esperti e amatori e amatori è tutta un'altra musica: eppure, pellicole come A Late Quartet( in Italia, "una fragile armonia") ci dimostrano che in mezzo ai giganti delle grandi produzioni hollywoodiane un cinema intimo e attento è ancora possibile, per tradurre in immagini una polifonia di musica e umanità complessa e imperfetta fermandosi ad ascoltare quando l'occasione lo richieda.

mercoledì 18 settembre 2013

The Show must go on: arriva la quarta stagione di Downton Abbey





Puntuale e graditissima come l'ora del tè in un delizioso pomeriggio autunnale, la quarta stagione di Downton Abbey si prepara a debuttare sul canale ITV1 il 22 settembre, segnando l'inizio di una nuova annata con un pizzico di sana Britishness: quest'anno, causa cambiamenti radicali nel cast destinati a incidere pesantemente sulla trama della serie, il ritorno della famiglia aristocratica più amata della tv porta però con sé dubbi e perplessità non indifferenti.

mercoledì 11 settembre 2013

Make sense of things that don't even make sense


"My father died at 9-11. After he died I wouldn't go into his room for a year because it was too hard and it made me want to cry. But one day, I put on heavy boots and went in his room anyway. I miss doing taekwondo with him because it always made me laugh. When I went into his closet, where his clothes and stuff were, I reached up to get his old camera. It spun around and dropped about a hundred stairs, and I broke a blue vase! Inside was a key in an envelope with black written on it and I knew that dad left something somewhere for me that the key opened and I had to find. So I take it to Walt, the locksmith. I give it to Stan, the doorman, who tells me keys can open anything. He gave me the phone book for all the five boroughs. I count there are 472 people with the last name black. There are 216 addresses. Some of the blacks live together, obviously. I calculated that if I go to 2 every Saturday plus holidays, minus my hamlet school plays, my minerals, coins, and comic convention, it's going to take me 3 years to go through all of them. But that's what I'm going to do! Go to every single person named black and find out what the key fits and see what dad needed me to find. I made the very best possible plan but using the last four digits of each phone number, I divide the people by zones. I had to tell my mother another lie, because she wouldn't understand how I need to go out and find what the key fits and help me make sense of things that don't even make sense like him being killed in the building by people that didn't even know him at all! And I see some people who don't speak English, who are hiding, one black said that she spoke to God. If she spoke to god how come she didn't tell him not to kill her son or not to let people fly planes into buildings and maybe she spoke to a different god than them!"



martedì 10 settembre 2013

Arthur Newman




Oppresso da un lavoro insopportabile, da una ex moglie che lo considera un completo fallito e da un figlio indifferente, un uomo decide di fingere la propria morte lasciando abiti e documenti della persona che era su una spiaggia deserta per avviarsi verso l'ignoto: no, non si tratta del Mattia Pascal di pirandelliana memoria né del giovane ribelle Christopher McCandless ma semplicemente di Wallace Avery, triste e spento impiegato della FedEx che prova a reinventarsi abbracciando il nome semplice e immediato di Arthur Newman; incrociata sulla sua strada Mike, esuberante ragazza dalla personalità borderline e dal passato misterioso, quello che doveva essere un viaggio in solitaria diventerà una fuga per 2 senza meta, finché i rimpianti per la responsabilità e i legami che si erano lasciati alle spalle non busseranno con violenza alla porta dell'ennesimo motel.

mercoledì 4 settembre 2013

That's the start not the close

Tell me the way you've been (so long)
I want to go along and pretend that it's dawn
That's the start not the close
I'm your friend not your post
We're under Wolf's Law

Another new scene that flies
Another empty picture for this collage of mine
Want to pull it back
And pretend that it's dark
That we made it here unharmed
I'm your friend not your guard
And we're under Wolf's Law

I'll take the gambling way
Let's send it spiraling
Just to visit that box
Don't wait, let's go, go, go

Don't wait, let's go, go, go

The Joy's Formidable
Wolf's Law



Despite everything that has happened, I still believe in Downton Abbey and I don't think It's right to blame entirely Mr Fellowes for the Choices made by some actors and their conseguences on the plot...I know it won't be easy, but this 4th series could really mark a new beginning. And Mr Cullen's smile seems so reassuring...we'll see.


Su cinefilos serie tvEcco il Trailer della quarta serie di Downton Abbey

martedì 3 settembre 2013

Just the Two of us against the rest of the world


Oh morning come bursting the clouds amen
Lift off this blindfold let me see again
Bring back the water let your ships roll in
In my heart she left a hole

The tightrope that I’m walking just sways and ties
The devil as he’s talking to those angel’s eyes
And I just want to be there when the lightening strikes
And the saints go marching in

And sing
Slow it down
Through chaos as it swirls
It's us against the world

Like a river to a raindrop I lost a friend
My drunken hazard Daniel in a lion's den
And tonight I know it all has to begin again
So whatever you do, don’t let go

If we could float away
Fly up to the surface and just start again
Lift off before trouble just erodes us in the rain
Just erodes us in the rain
Just erodes us and see roses in the rain saying

Slow it down
Through chaos as it swirls
It's us against the world

Through chaos as it swirls
It's us against the world

Coldplay
 Us against The World


§

"The thrill of the chase, the blood pumping through your veins...Just the two of us against the rest of the world."



And Suddenly this song seems perfect for the occasion...Sherlock is coming back and I can't wait! ( All the Other Dramas look pretty amazing too)



The White Queen: complete series 1


Abituati alle produzioni di qualità della BBC, il pilot di The White Queen si era dimostrato in effetti alquanto deludente portando in scena personaggi poco appetibili e piuttosto incolori, sviluppi improbabili nella trama e una chiara necessità di tagliare i costi su costumi e scenografie; nonostante alcune pecche siano inevitabilmente rimaste ( lo so che dovevate fare economia, ma non mi potete vestire i protagonisti degli stessi 3 abiti per tipo 20 anni, su), è stato bello però andare avanti nella serie e scoprire di essere in errore: non siamo senza dubbio a livelli shakespeariani, ma messi da parte Edward ed Elizabeth ( lo so, l'ho detto così tante volte che ormai non ne potete più, ma continuo a pensare che siano personaggi caratterialmente poveri e dannosi per l'economia del racconto), il lavoro sulle altre illustri personalità storiche che abbiamo avuto il piacere di incontrare è stato davvero buono per non dire ottimo( Margaret Beaufort, Riccardo III, Anne Neville, il KingMaker e lo stesso George di Clarence sono tutti così belli  che fare una bella scorpacciata di romanzi e biografie su di loro adesso è d'obbligo).

L'estate è quasi finita e la serie è ormai giunta alla conclusione, ma se avete un urgente bisogno di intrattenimento in salsa medievale vi assicuro che su lunga corsa The White Queen vi darà tante soddisfazioni.

Qui sotto trovate il riepilogo con le recensioni per ogni episodio. God save The King!

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