giovedì 12 febbraio 2015

Parigi sotto assedio: ecco la terza stagione di Vikings




Grande guerriero, padre devoto, leader naturale dall'ascesa inarrestabile: i mille volti di Ragnar Lothbrok continuano a conquistare e ad affascinare i fedeli spettatori di Vikings, la serie scritta da Michael Hirst che ci ha fatti innamorare dell'epopea del popolo vichingo dipingendone con mano sicura costumi e tradizioni e ricreando suggestione che poche serie contemporanee sarebbero in grado di battere.

Pronta a prendere il largo dal 19 febbraio su History Channel, la terza stagione alza la posta in gioco incoronando Ragnar re della Danimarca dopo la sconfitta definitiva di Re Horik: affascinato dalle opportunità offerte dalla spada del comando e deciso a fare il meglio per la sua gente quanto a soddisfare la sua crescente ambizione, Ragnar non dimenticherà gli impegni presi con Re Ecbert del Wessex di aiutare la principessa di Mercia Kwentrith a riconquistare il suo trono in cambio della fragile promessa di terre su suolo britannico da destinare al popolo vichingo; confermato anche il ritorno di Re Aelle di Northumbria e di sua figlia Judith, futura madre di Alfredo il Grande che avrà un ruolo centrale insieme al neo sposo Aethelwulf, figlio di Ecbert.

L'ambizione spingerà però Ragnar ben oltre i confini dei territori esplorati finora: annunciato da Hirst come un vero e proprio evento, l'assedio di Parigi ci porterà nel cuore della corte Francese per conoscere il fiero imperatore Carlo, nipote di Carlo Magno in persona, e sua figlia Gisla, destinata a portare scompiglio e ad alimentare conflitti.

Accompagnato da spettacolari scene di battaglia che hanno fatto tremare la platea allo scorso Comic Con di San Diego, il conflitto oltre Manica non sarà la sola sfida attesa da Re Ragnar: spezzata dal divorzio da Lagertha e poi ricostruita in un nuovo e più solido clan grazie all'unione con Aslaug, la famiglia Lothbrok inizierà a soffrire pesantemente il distacco che il re contribuirà a costruire coi suoi ambiziosi disegni di conquista e il suo insaziabile appetito per l'ignoto, portando per la prima volta a un serio contrasto col figlio primogenito Bjorn. Ad approfittarne, potrebbero essere due nuovi personaggi il cui arrivo è stato largamente annunciato: Kalf, affascinante guerriero che combatterà al fianco di Lagertha, e Harbard, uno straniero che manifesterà una connessione mistica con Aslaug.

Leale fino alla fine nella seconda stagione, anche il miglior amico di Ragnar comincerà a dubitare del suo Re: la sua fascinazione per il Cristianesimo e la predilezione per il sempre fedele Athelstan sono affronti che l'irriverente Floki, divenuto padre di una bambina chiamata come la moglie di un Dio, non riuscirà a perdonare facilmente.

Riuscirà Ragnar a non smarrire sé stesso nell'indomita corsa verso la consacrazione definitiva? Riuscirà Bjorn a diventare un uomo e a dimostrare di essere un guerriero valoroso ben oltre la fama ormai leggendaria del suo illustre padre? Chi sopravviverà allo scontro epocale e chi verrà accolto nel Valhalla? L'ombra del martello di Thor inizia ad allungarsi su Parigi e a noi spettatori non resta che attendere il segnale di attacco: per Re Ragnar e la gloria del suo popolo.

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