mercoledì 30 luglio 2014

Made glorious summer by this sun of York

"Now is the winter of our discontent
Made glorious summer by this sun of York;
And all the clouds that lour'd upon our house
In the deep bosom of the ocean buried.
Now are our brows bound with victorious wreaths;
Our bruised arms hung up for monuments;
Our stern alarums changed to merry meetings,
Our dreadful marches to delightful measures.
Grim-visaged war hath smooth'd his wrinkled front;
And now, instead of mounting barded steeds
To fright the souls of fearful adversaries,
He capers nimbly in a lady's chamber
To the lascivious pleasing of a lute.
But I, that am not shaped for sportive tricks,
Nor made to court an amorous looking-glass;
I, that am rudely stamp'd, and want love's majesty
To strut before a wanton ambling nymph;
I, that am curtail'd of this fair proportion,
Cheated of feature by dissembling nature,
Deformed, unfinish'd, sent before my time
Into this breathing world, scarce half made up,
And that so lamely and unfashionable
That dogs bark at me as I halt by them;
Why, I, in this weak piping time of peace,
Have no delight to pass away the time,
Unless to spy my shadow in the sun
And descant on mine own deformity:
And therefore, since I cannot prove a lover,
To entertain these fair well-spoken days,
I am determined to prove a villain
And hate the idle pleasures of these days.
Plots have I laid, inductions dangerous,
By drunken prophecies, libels and dreams,
To set my brother Clarence and the king
In deadly hate the one against the other:
And if King Edward be as true and just
As I am subtle, false and treacherous,
This day should Clarence closely be mew'd up,
About a prophecy, which says that 'G'
Of Edward's heirs the murderer shall be."

William Shakespeare
Richard III, Act I. Scene I.


Well...I'M GOING ON AN ADVENTURE! Wish me luck :)

martedì 29 luglio 2014

Manhattan 1x01: You always Hurt the Ones You Love



"You always Hurt the Ones You Love" è il titolo del primo episodio di Manhattan, serie tv a sfondo storico e secondo prodotto originale del canale americano WGN: la certezza di ferire le persone amate suona come un comandamento ineluttabile e necessario, nel Deserto di Los Alamos dove in piena Seconda Guerra Mondiale alcune fra le menti più brillanti degli States e non solo vennero reclutate in gran segreto per lavorare ad un "gadget" in grado di decidere l'esito del Conflitto e il destino del mondo intero. 

Through shadow, To the edge of night

Home is behind
The world ahead
And there are many paths to tread
Through shadow
To the edge of night
Until the stars are all aligth

Mist and shadow
Cloud and shade
All shall fade
All shall...fade.




To Middleheart! ONE... LAST... TIME.

lunedì 28 luglio 2014

The Other Sister: Sansa Stark

Sono parte integrante degli avvenimenti ma finiscono per restare egualmente in disparte, sono perseguitate da incredibili sventure e per via del loro carattere fragile e introverso sembrano meritarsele tutte: sono loro, le sorelle dimenticate che vivono all'ombra della storia e delle opere di finzione che tanto amiamo, mal sopportate dai più e costrette a sparire dietro un eroina più grintosa e fiammante alla quale è impossibile resistere. Eppure, nonostante i loro apparenti difetti, non solo non riesco a smettere di amarle ma trovo che indagare il loro mistero sia di gran lunga più interessante che seguire le peripezie della classica eroina di turno, nata per attirare su di sé riflettori e complimenti; le nostre amiche meritano di certo maggiore considerazione ed è per questo che ho deciso di dedicare un pezzo speciale a ciascuna di loro ogni volta che mi sarà possibile. Are you ready? Ricordate, dietro l'hashtag #maunagioia c'è un'intera vita intera da scoprire.


La protagonista del pezzo di questa settimana è Sansa Stark, una cara signorina a modo conosciuta a tutti gli amanti della serie tv Game of Thrones (dove è interpretata dalla deliziosa Sophie Turner) e delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di G.R.R. Martin.

Disclaimer: come chi frequenta abitualmente questo salotto saprà già, la sottoscritta NON ha MAI letto i romanzi di Ciccio Martin né ha al momento alcuna intenzione di farlo, ergo ogni considerazione che troverete nel pezzo riguarderà la Sansa della SERIE TV e NON quella dei libri. Lo so, lo so, non potrò mai comprendere la grandezza della saga senza leggere i libri, ma che ci posso fare se Ciccio Martin fa passare 10 anni fra un libro e l'altro e le saghe senza conclusione mi mettono ansia? Deal with it.

giovedì 24 luglio 2014

The Invisible Woman


"This is a tale of woe, this is a tale of sorrow, a love denied, a love restored to live beyond tomorrow. Lest we think silence is the place to hide a heavy heart, remember to love and be loved is life itself, without which we are naught."

Cammina a passo svelto e nervoso, senza mai voltarsi indietro, sulla spiaggia deserta dove le onde spezzano il silenzio, instancabili; Ellen Robinson fa quel percorso ogni mattina, non curante degli impegni lasciati in sospeso o del fatto che il marito possa preoccuparsi per la sua assenza, inseguita dall'ombra che non può smettere di perseguitarla e di darle conforto per tutto ciò che ha ormai perduto: una volta si chiamava Nelly Ternan, aveva solo 18 anni e una carriera d'attrice da condividere con la madre e le due sorelle, tutte educate alla libertà e all'indipendenza di una vita da palcoscenico. Il destino aveva però in serbo per Nelly un futuro ben diverso: incrociata per caso la strada di Charles Dickens, all'epoca all'apice della sua fama letteraria e ricercato dagli ammiratori come una vera e propria celebrità, la ragazza accettò di rinunciare a tutto, sparendo letteralmente dall'occhio indiscreto della società e consacrando la sua esistenza ad essere l'anima affine di cui lo scrittore aveva sempre sentito la mancanza.

Al mistero di Nelly, debitamente nascosta dell'amante al punto di divenire malapena un riflesso della donna che avrebbe potuto essere è dedicato The Invisible Woman, seconda regia di un Ralph Fiennes che sceglie di ritagliare per sé stesso anche l'imponente ruolo di Charles Dickens.

martedì 22 luglio 2014

Outlander, in viaggio nel tempo con la nuova serie di Starz




Il Sogno del Viaggio del Tempo non ha mai mancato di affascinare il piccolo schermo, ma con la HBO intenta a festeggiare l'ennesimo successo del fantasy Game of Thrones Starz potrebbe aver trovato la formula ideale per sfruttare al meglio il potenziale di entrambi i generi: tratto dal Best Seller della scrittrice americana Diana GabaldonOutlander debutterà sulla piattaforma online del canale il prossimo 2 agosto, una settimana prima della messa in onda ufficiale.

domenica 20 luglio 2014

game of thrones, season 3 - 4


"Valar Morghulis"

Nell'era che vede i libri per ragazzi più popolari e redditizi del momento arrivare sul grande schermo solo sotto forma di costosissimi Franchise, l'idea un tempo sperimentale di dividere un racconto in due diversi lungometraggi è diventata una carta troppo preziosa per non essere giocata con costanza: perché accontentarsi di una narrazione sfilacciata ed epurata di ogni suo momento di contorno per rientrare in un minutaggio ristretto quando è possibile dare ampio respiro alla storia riproducendo tutte le tappe che sembravano già imprescindibili su carta? Un investimento di tempo e denaro che sin da Harry Potter and The Deathly Hallows ha dato i suoi frutti, spingendo il pubblico ad affrontare pazientemente film di transizione dalla contenuta energia con la consapevolezza che l'azione, quella vera, verrà finalmente liberata nel secondo e attesissimo capitolo.

Mentre il cinema continua ad assecondare un meccanismo in grado di proiettarlo con sempre maggiore decisione nel mondo della serialità, il piccolo schermo ha accettato la sfida sottoponendo Game of Thrones, illustrissimo figlio della HBO, allo stesso tipo di trattamento: la posta in gioco, dinanzi a un esercito di spettatori messi alla prova da una narrazione a volte eccessivamente stiracchiata e ben lontana dagli argini di un'opera cinematografica era davvero molto alta, ma soltanto una serie la cui ricchezza resta al momento unica per numero di personaggi, storyline e varietà di location poteva sperare di riuscire a vincere la scommessa e andare oltre ogni aspettativa; dividere il terzo libro della saga delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco in due serie differenti ha richiesto una terza stagione preparatoria e spesso anticlimatica, ma inevitabilmente necessaria in vista di una quarto capitolo travolgente come pochi altri.

mercoledì 2 luglio 2014

Maleficent me


Buongiorno miei prodi! Perdonate le lunghe assenze che questo spazio sta soffrendo ultimamente, il mio caro blogghino è vivo e in salute ma la sessione estiva is coming( preferiremmo l'inverno di Martin, ma per quello non ci sono molte speranze) e il tempo lentamente si consuma come nella canzone di Venditti; non preoccupatevi, le trasmissioni riprenderanno il prima possibile e con grandi novità fra film, telefilm, libri e approfondimenti.
Meanwhile, let's celebrate! Come ben sapete Maleficent non mi aveva fatta impazzire, ma questo non ha impedito che un estratto della mia recensione venisse pubblicato su Ciak di luglio. W Angelina Jolie! W Ciak! Rejoice!