sabato 19 dicembre 2009

The young Victoria



you are the only wife I’ve got or ever will have…You are my whole existence. And I will love you until my last breath.(prince Albert to Victoria)

All you need is love…dicevamo i Beatles. L’amore non ci stanca e non ci sazia mai, soprattutto al cinema. C’è sempre bisogno di una struggente storia romantica che ci lasci un sorriso felice e compiaciuto e ci faccia volteggiare tutto il giorno sognando a occhi aperti; per di più, visto che le storie più belle finiscono quasi sempre male, ancor di più ci deliziamo quando ne incontriamo una storicamente e non solo fittizialmente a lieto fine.“ The young Victoria“aveva a mio parere tutte le qualità di cui sopra e anche di più, tali da suscitare anche in Italia un grande apprezzamento, magari non con incassi da record visto come funziona il nostro cinema, di certo però avrebbe rapito con la sua freshezza e la sua dolcezza molti animi romantici e non. Gli americani l’hanno capito e il film è arrivato in sala proprio in pieno periodo di feste, mentre i nostri distributori non hanno potuto fare altro che farlo uscire in dvd, silenziosamente e senza scalpore, con grande amarezza per chi fino alla fine aveva sperato diversamente.

Attenzione ai soliti puristi della storia che vanno alla ricerca di documentari perché non siamo ovviamente di fronte a una testimonianza inattaccabile, piuttosto alla romanza dell’amore sincero e non puramente convenzionale della giovane regina Victoria e del suo principe Albert,  avvicinati unicamente dagli schemi politici dei rispettivi parenti(il tutore di Victoria Sir John Conroy e il re del belgio zio di Albert)per poi essere uniti solamente e completamente dall’amore. In un’Inghilterra fiabesca volteggiamo nei corridoi dei grandi palazzi e nei giardini di Buckingham Palace, danziamo il valzer con i ricchi e sfarzosi costumi di Sandy Powell (vincitrice di un Oscar assolutamente meritato)e accompagnati dalla delicata musica di Ilan Eshkeri ci affezioniamo sempre di più alla coppia reale: una regina Victoria giovane e per questo inesperta, a volte infantile e capricciosa, incarnata dalla bravissima Emily Blunt(troppo bella rispetto all’immagine che conosciamo sui libri di scuola) e il principe Albert di Rupert Friend, marito dolce comprensivo e devoto, l’uomo che avrebbe sacrificato la vita per la donna amata. A tutti quelli che vogliano strizzare l’occhio sul fatto che il realtà il principe non rimase ferito nell’attentato alla regina ma semplicemente la protesse col suo corpo senza ricevere il proiettile, direi che in fondo non è tanto importante ; se il colpo fosse stato davvero sul punto di ferire la moglie,l’avrebbe di certo preso senza esitazione. 

Grande apprezzamento anche per il resto del cast, il primo ministro lord Melbourne, accattivante furbo e persuasivo solo come Paul Bettany può essere, Miranda Richardson nei panni della madre di Victoria e l’inquietamente Mark Strong nei panni di sir John Conroy(già visto ancor più cattivo in"Sherlock Holmes").Prodotta da Martin Scorsese e dalla duchessa Sarah Ferguson in persona,“the young Victoria” è una pellicola canonica e onesta, che privilegia la verità del cuore a quella della politica e che rende giustizia all' amore romantico puro e semplice, più forte di tutto e tutti.

2 commenti:

  1. Anch'io mi sono dovuta accontentare di vedere The Young Victoria in DVD, avendolo acquistato on line in lingua originale, ma sono stata davvero contenta di non essermelo perso. E' davvero un bel film.La distribuzione in Italia ... lasciamo perdere. La maggior parte dei film che mi interessano io l'ho dovuta vedere in DVD. Meglio comunque su piccolo schermo in lingua originale che su grande ma doppiati! La mia recensione di THE YOUNG VICTORIA è su http://flyhigh-by-learnonline.blogspot.com/2009/11/young-victoria.html

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  2. ho letto la tua recensione!è ottima e molto dettagliata complimenti!hai colto dei dettagli che ahimè per mancanza di esperienza storica non ho evidenziato...grazie alla tua analisi ho potuto cogliere molte e più diverse sfumature!!!a presto alla prossima!

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