mercoledì 25 giugno 2014

Saving Mr Banks


"George Banks and all he stands for will be saved. Maybe not in life, but in imagination. Because that's what we storytellers do. We restore order with imagination. We instill hope again and again and again."

Qualche anno fa, un noto sito di informazione cinematografica approfittò della famigerata ricorrenza del Pesce D'Aprile per annunciare la produzione di un remake di Mary Poppins con Helena Bonham Carter Johnny Depp: la notizia si rivelò presto una burla, ma seguendo le logiche di un mercato saturo di rifacimenti e scarnissimo di idee originali non sarebbe stata affatto una sorpresa scoprire l'esistenza di un simile progetto nei piani della Disney.

Per fortuna, dinanzi all'opportunità di attentare ad un classico che ha fatto sognare e cantare intere generazioni, la major ha scelto un modo decisamente più felice per festeggiare il cinquantesimo anniversario della sua eroina: diretto da John Lee Hancock, Saving Mr Banks segue l'affascinante moda del cinema "backstage" inaugurata dall'Hitchcock di Sasha Gervasi raccontando il braccio di ferro che vide Walt Disney in persona scontrarsi con Pamela J. Travers, l'indisponente scrittrice dei romanzi dedicati a Mary Poppins che rese la lavorazione del film un vero inferno.

sabato 14 giugno 2014

Poet's corner No. 20


O FOR a voice like thunder, and a tongue
To drown the throat of war! When the senses
Are shaken, and the soul is driven to madness,
Who can stand? When the souls of the oppressèd
Fight in the troubled air that rages, who can stand?       
When the whirlwind of fury comes from the
Throne of God, when the frowns of his countenance
Drive the nations together, who can stand?
When Sin claps his broad wings over the battle,
And sails rejoicing in the flood of Death;         
When souls are torn to everlasting fire,
And fiends of Hell rejoice upon the slain,
O who can stand? O who hath causèd this?
O who can answer at the throne of God?
The Kings and Nobles of the Land have done it!
Hear it not, Heaven, thy Ministers have done it!

William Blake
Poetical Sketches
Prologue, intended for a Dramatic Piece of King Edward the Fourth

domenica 8 giugno 2014

Maleficent




"Oh dear. What an awkward situation."

Fortemente voluto da Walt Disney in persona a ragione di un ingente investimento di tempo e denaro e di un primato nell'animazione all'epoca ineguagliabile, alla sua uscita in sala nel 1959 La Bella Addormentata nel Bosco si rivelò un tale disastro da far cancellare la parole Fiaba dagli annali degli Studios fino ai primi anni 90', quando una Sirenetta adolescente di nome Ariel riavviò una tradizione che fra alti e bassi ha proseguito la sua corsa fino ad oggi; all'epoca nessuno poteva saperlo, ma i ricordi dell'immane perdita economica, dei licenziamenti e dei severi giudizi della critica sarebbero presto svaniti, consentendo al film di essere riconosciuto come un capolavoro del cinema d'animazione e di entrare a far parte, a dispetto dei suoi trascorsi burrascosi, dell'immaginario che ha colorato la nostra infanzia.

Cresciuti nella nuova era del digitale e abituati a un modo diverso di concepire fabula e intreccio nei lungometraggi d'animazione, i bambini di oggi avranno probabilmente accolto Maleficent con grande entusiasmo e senza colpo ferire, ma per chi ama il cartone originale è davvero difficile guardare al concept del film di Robert Stromberg e non sentirsi in qualche modo amareggiati, o peggio ancora, traditi; tutti ci siamo lasciati conquistare da Frozen e non c'è da stupirsi che nel suo piano per il restyling dei topoi fiabeschi la Disney abbia deciso d scommettere sul "girl power" e su un bisogno di indipendenza che non ha più bisogno di principi di passaggio e rapidi sposalizi per poter essere appagato, ma dal momento che ad essere destrutturata è stata non la fiaba originale di Perrault ma lo stesso film del '59, la sensazione che si avverte è che l'ansia di cavalcare l'onda progressista dei tempi (benvenuta e benedetta, sia chiaro) sia stata tale da spingere la Casa di Topolino persino a rinnegare sé stessa, attirando i nostalgici della prima Sleeping Beauty solo per metterli di fronte alla totale demolizione di uno dei suoi villain più riusciti e carismatici.

Ken il Guerriero. La leggenda - La trilogia in edicola con La Gazzetta Dello Sport


La Gazzetta dello Sport propone in edicola Ken il Guerriero. La leggenda - La trilogia, una collezione di otto DVD dedicata alla storia di Kenshiro in una limitata Gold Edition. 

Un’occasione unica per vivere di nuovo le incredibili battaglie del figlio dell’Orsa Maggiore con nuovi disegni e nuove tecniche di animazione che toglieranno il fiato a tutti gli appassionati.

Ken il Guerriero è uno dei cartoni animati che hanno segnato gli anni ’80. Ancora amatissimo, ha segnato un’epoca con un linguaggio visivo e una storia che sono entrati nell’immaginazione di una intera generazione.

La collezione, in edicola dal 5 giugno 2014 al costo di 9,99 euro, è composta da 8 DVD così suddivisi:

1. DVD 1-5: Ken il guerriero - La leggenda, una serie di 5 film anime uscita nelle sale italiane a partire dal 4 luglio 2008. La serie è costituita da cinque film e ripercorre gli eventi della serie televisiva e del manga originale, narrandoli dal punto di vista dei diversi personaggi e inframmezzandoli con episodi o situazioni inedite. I cinque film, pur ripercorrendo la trama della prima storica serie televisiva, la ampliano e danno ampio spazio al profilo psicologico dei personaggi, senza mancare di battaglie spettacolari; lo stile dei combattimenti è più realistico ed estremamente curato.

2. DVD 6-8: Ken il guerriero – La trilogia, una miniserie in 3 episodi tratta dall’omonimo romanzo uscito nel 1996 e realizzato dagli stessi autori della serie. Questa miniserie si colloca cronologicamente dopo la serie originale, ed è stata realizzata con le tecniche di animazione più recenti ed un nuovo cast di doppiaggio. l protagonista è sempre Kenshiro, che giunge nei pressi di una città governata da un tiranno che opprime la popolazione, esercitando un rigido controllo delle preziose riserve d'acqua della zona ed allo stesso tempo garantendosi la fedeltà nascondendosi dietro alla figura di un ragazzino spacciato per divinità ed in grado di compiere miracoli.

I film,  pur rispecchiando i disegni originali, sono caratterizzati da un tratto più moderno e da una definizione e pulizia dei movimenti decisamente più alte.

Le uscite avranno cadenza settimanale e sul sito http://goo.gl/Yc8U4l sarà possibile acquistare l’intera collana in edizione Gold comodamente online.
Il primo numero conterrà il cofanetto per raccogliere le 8 uscite della collezione, mentre in ogni fascicolo ci sarà in omaggio un booklet.