martedì 22 giugno 2010

death of a monarchy

thank you for these 4 years..greatest finale ever.













mercoledì 2 giugno 2010

Robin Hood


"rise and rise again...until lambs become lions." (Robin Hood)

L'ultima fatica di Ridley Scott sembrava essere nata sotto una cattiva stella : la volontà di realizzare un prodotto totalmente nuovo rispetto al passato stava conducendo il progetto verso la rovina , arrivando a concepire l'interessante ma difficile soluzione di concentrare la storia su uno sceriffo di Nottingham più positivo e combattuto dal proprio dovere contro un Robin Hood più fuorilegge che eroe entrambi impersonati da Russell Crowe come due facce della stessa medaglia ; ma,le difficoltà logistiche e produttive,una prima sceneggiatura giudicata deludente e contrasti fra gli attori che hanno visto Sienna Miller lasciare Lady Marian , fermarono la lavorazione ancora prima di iniziare e portarono a un reboot dell'inter a operazione,che avrebbe visto nuovamente Robin come protagonista ma secondo una chiave di lettura che si annunciava innovativa rispetto a ogni altro predecessore . Quando ormai credevamo fosse un utopia,ecco il nuovo Robin hood approdare sul grande schermo.è riuscito ad appagare l'attesa infinita del pubblico?è stato capace pur confrontandosi con la pesante eredità di un personaggio che appartiene al cinema dai tempi del muto di restituire nuova vita al mito ? Da parte mia,non posso che rispondere affermativamente .

martedì 1 giugno 2010

Io,Don Giovanni


Immaginazione o realtà?Pura creatività o trasposizione della propria personale esperienza?Il cinema continua a interrogarsi sul genio e sull'estro degli uomini e delle donne che hanno fatto la storia cercando affannosamente una risposta alla grandezza e all'immensità delle loro creazioni , una soluzione razionale che possa giustificare e spiegare a noi comuni mortali , come certe meraviglie siano venute alla luce ;nella pellicola dello spagnolo Carlos Saura , oggetto di indagine è niente di meno che una delle opere più belle e complesse di Wolfgang Amadeus Mozart , quel "Don Giovanni" che con forza e passionale imponenza tanto sconvolse e scandalizzò i contemporanei ;a differenza di altre pellicole alla "Shakespeare in love " , "io, Don Giovanni " non concentra le proprie attenzioni sull'autore riconosciuto ma su Lorenzo Da Ponte , librettista dell'opera praticamente sconosciuto ai più ,la cui fama di poeta è inevitabilmente stata offuscata dietro al peso della meravigliosa musica di Mozart.Che sia lui il vero cuore pulsante dell'opera?Che la sua esperienza di libertino illuminato abbia contribuito in modo determinante(grazie anche all'apporto di Casanova suo amico e maestro) a creare il mito?