venerdì 30 dicembre 2011

il classifichino: i miei 15 film del 2011

Non sono mai stata una grande classifichiera: in 365 giorni può succedere di tutto, e nel bene e nel male a volte è meglio lasciare gli eventi dove stanno senza farli scontrare fra loro per trovare il best e il wrost. 
Ad ogni modo, dato che la classifica è la gran moda precapodanno del web ed è anche un bel modo per ripescare grandi momenti dall'armadio, ho provato a stilare un classifichino dei miei film del 2011.

Lo so, state già preparando i pomodori perché non c'è drive o the artist, ma questa è una classifica onesta e in tutta onestà vi confesso che non ho ancora visto né drive né the artist né l'amore che resta né le idi di marzo né tanti altri titoloni che quest'anno popolano le top 10 e top 40: il primo buon proposito del 2012?Recuperare i film del 2011 rimasti indietro per ragioni di tempo, studio, umore, cosmo e varie ed eventuali.

Lo so, avete messo da parte i pomodori e state preparando le uova perché non condividete la classifica, ma questa classifica non si basa solo sulla qualità critica e cinefila del risultato: in conto ci sono attesa spasmodica, coefficiente di pianto di tristezza annientante, coefficiente di pianto di felicità annientante, quantità di soddisfazione e piena realizzazione dopo la visione, quantità di angoscia e notti insonni passate a meditare dopo la visione, coefficiente di ritorno all'infanzia stile Anton Ego dopo aver mangiato la Ratatouille durante e dopo la visione, quantità di volte in cui la colonna sonora è stata ascoltata e riascoltata per restare in atmosfera fino a non poterne più, coefficiente di volontà di fare conoscenza omnia di tutto lo scibile sull'argomento trattato dalla pellicola e cose così. 
Quindi, dopo lunga riflessione, ecco a voi il classifichino dei miei 15 must del 2011: non tutti sono stati recensiti, ma aggiungiamo ai buoni propositi del 2012 di scrivere recensioni per tutti i film bellissimi del 2011.

ps. non ci sarà un classifichino delle migliori serie tv per il semplice fatto che ho il brutto vizio di seguire solo quelle che mi interessano veramente, quindi assai pochette. Comunque basta fare un giretto per il blog per capire quali sono le mie serie of the heart...


Harry Potter e i doni della morte Parte2 
di David Yates


di Woody Allen

Jane Eyre 
di Cary Fukunaga

Non Lasciarmi 
di Mark Romanek

Un gelido inverno 
di Debra Granik

Il cigno nero 
di Darren Aronofsky

The Tree of Life 
di Terrence Malick

Super 8 
di J.J. Abrams

Il discorso del re 
di Tom Hooper

The conspirator 
di Robert Redford

I guardiani del destino
 di George Nolfi

127 ore
 di Danny Boyle

Anonymous 
di Roland Emmerich

Sherlock Holmes gioco di ombre
 di Guy Ritchie

secondo ps: nella foga della classificazione mi ero letteralmente e ingiustamente dimenticata del bellissimo Il Grinta dei Fratelli Coen...vorrà dire che in realtà sarà una top 16...





martedì 27 dicembre 2011

Sherlock: Holmes e Watson indagano nel XXI secolo



La ricerca di un appartamento a Londra non è facile impresa per il dottor John Watson: per lui, medico militare reduce dall'Afghanistan, un periodo di riposo forzato sembrerebbe l'ideale, ma gli affitti nella capitale sono troppo salati ed è assai difficile trovare un coinquilino con cui andare d'accordo, soprattutto se sei costretto a zoppicare da una vecchia ferita e  le tue notti sono tormentate da terribili incubi bellici.

Un vecchio amico incontrato per caso sembra però aver trovato il candidato ideale in un uomo dallo strabiliante spirito d'osservazione, che non rifiuterebbe mai un'indagine pur di analizzare i complessi meccanismi che la mente umana mette a servizio del delitto perfetto: Sherlock Holmes.

domenica 25 dicembre 2011

A very Downton Christmas!


A Merry Downton Christmas
to all of you!

martedì 20 dicembre 2011

Did I make the most of loving you?



Did I make the most of loving you?
So many things we didn’t do.
Did I give you all my heart could give?
Two unlived lives with lives to live.
When these endless, lonely days are through,
I’ll make the most of loving you.
I’ll make the most of loving you.

Did we make the most of all we had?
Not seeing you makes my heart sad.
Did we make the most of summer days?
We still have time to change our ways.
When these endless, lonely days are through,
I’ll make the most of loving you.
I’ll make the most of loving you.
I’ll make the most of loving you.
I’ll make the most of loving you.

Did those tender words stay in my head?
So many things were left unsaid.
Did I give you all my heart could give?
Two unlived lives with lives to live.
When these endless, lonely days are through,
I’ll make the most of loving you.
I’ll make the most of loving you.
I’ll make the most of loving you.
I’ll make the most of loving you.



venerdì 16 dicembre 2011

A reading with Jane


"She began now to comprehend that he was exactly the man who, in disposition and talents, would most suit her. His understanding and temper, though unlike her own, would have answered all her wishes. It was a union that must have been to the advantage of both. By her ease and liveliness, his mind might have been softened, his manners improved, and from his judgment, information and knowledge of the world, she must have received benefit of greater importance. But no such happy marriage could now teach the admiring multitude what connubial felicity really was."

(Pride & Prejudice, Jane Austen)




Happy Birthday Jane!
16 december 1775

domenica 11 dicembre 2011

Downton Abbey: il grande romanzo inglese arriva in Italia



è una gelida notte d’Aprile del 1912 quando il Titanic si inabissa nell’Atlantico spezzando le vite di oltre 1500 persone: la notizia corre attraverso i fili del telegrafo e arriva in fretta persino nello Yorkshire, dove la vita di una ricca famiglia di antico lignaggio sta per cambiare per sempre.
Downton Abbey, splendida dimora immersa nella campagna inglese appartiene ai conti di Grantham da generazioni, al punto da spingere Robert Crawley, l’ultimo Conte, a sposare  per salvarla dalla rovina la ricca ereditiera americana Cora: il destino vuole però che dal matrimonio, rivelatosi una felice unione nonostante le fredde premesse, nascano solo tre figlie femmine e che Patrick Crawley, il cugino destinato ad ereditare tenuta e titolo e a sposare una delle ragazze per mantenere intatto il patrimonio, muoia insieme al padre proprio nel naufragio del Titanic.
Date le infauste circostanze, i Crawley sono così costretti ad accettare come nuovo erede un lontanissimo quanto inadeguato cugino: Matthew, giovane avvocato dalla tranquilla esistenza borghese, entrerà nel microcosmo di Downton con un certo disagio verso le abitudini e i lussi della nobiltà e diventerà subito un interessante partito per Mary, primogenita e figlia favorita del conte, con la quale inizierà una lunga e sofferta altalena amorosa.

lunedì 5 dicembre 2011

You are all my reasons

"What truly is logic? Who decides reason? My quest has taken me to the physical, the metaphysical, the delusional, and back. I've made the most important discovery of my career … the most important discovery of my life. It's only in the mysterious equation of love that any logical reasons can be found. I'm only here tonight because of you. You're the only reason I am … you are all my reasons."(John Nash)




All love can be

I will watch you in the darkness,
Show you love will see you through.
When the bad dreams wake you crying,
I'll show you all love can do -
All love can do.

I will watch through the night,
Hold you in my arms,
Give you dreams where love will be.
I will watch through the dark
Till the morning comes

All the light I'll take you
Through the night to see -
Our light, showing us all love can be.

I will guard you with my bright wings,
Stay till your heart learns to see
All love can be.
(Charlotte Church)




venerdì 2 dicembre 2011

One Day


"Whatever happens tomorrow, we had today. I'll always remember it." (Emma Morley)

Per un libro di grande successo sfuggire alle attenzioni del cinema è ormai quasi impossibile, specialmente quando la storia sembra essere stata scritta apposta per nutrire non solo l'immaginario del lettore più fedele, ma anche gli occhi di profani spettatori: il prezzo da pagare, inevitabile se si accetta di assecondare la legge dell'adattamento, sarà un'opera che al di là delle sue qualità difficilmente potrà soddisfare le aspettative dei fans più esigenti, ma soprattutto rischierà di profanare quella visione a cui l'autore, presente alla contemporaneità e pronto a difendersi, aveva dedicato tanta fatica e dedizione.

giovedì 1 dicembre 2011

Once upon a December

Dancing bears, painted wings
Things I almost remember
And a song someone sings
Once upon a December

Someone holds me safe and warm
Horses prance through a silver storm
Figures dancing gracefully
Across my memory

Far away, long ago
Glowing dim as an ember
Things my heart used to know
Once upon a December

Someone holds me safe and warm
Horses prance through a silver storm
Figures dancing gracefully
Across my memory

Far away, long ago
Glowing dim as an ember
Things my heart used to know
Things it yearns to remember

And a song someone sings
Once upon a December




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